Descrizione
Certamente essa fu la prima ad essere costruita nella località, ma non ne è nota la datazione precisa, forse da collocare nel corso dell’undicesimo secolo. L’abside è un’aggiunta del Duecento. Nell’Ottocento fu in parte rimaneggiata, mentre di recente ha avuto restauri e riparazioni dei danni subiti dal terremoto del 1984. La facciata è a coronamento orizzontale, tipico di molte antiche chiese abruzzesi, con un cornicione in aggetto, ed è inquadrata lateralmente da lesene in pietra concia. Semplice il disegno del portale, sovrastato da una finestra con architrave. Sia il portale che la finestra hanno cornici in pietra. Alla destra della facciata si eleva la torre campanaria, pure in blocchi di pietra sbozzata, e conclusa da un campaniletto a vela a due fornici con altrettante campane. L’interno è a pianta longitudinale, con un’unica navata coperta da una volta a botte con lunette laterali; la conclude un’abside semicircolare, probabilmente del Settecento, con volta a semicupola. Tra gli arredi sacri custoditi nella Chiesa, vi sono resti delle statue quattrocentesche di San Nicola di Bari e di San Domenico, un dipinto della metà del XVII secolo, un’acquasantiera in pietra nera della Maiella dalla forma originale. Da notare gli affreschi che arricchiscono la volta della navata.
Modalità d'accesso
Accessibile a tutta la cittadinanza
Indirizzo
Punti di contatto
Ultimo aggiornamento: 1 marzo 2024, 09:43